Le onde sonore generate dalle Campane Tibetane hanno frequenze Alfa e Teta, le stesse emesse dal cervello quando è in uno stato di calma e meditazione …
dove spazio e tempo possono cessare di esistere …..
il suono si espande irradiandosi fino a tal punto che si può avvertirne la presenza anche oltre l’udibilità,
fatta di infiniti sottosuoni che si accendono e danzano sostenendo così tutto l’insieme,
come l’esistenza che nel suo divenire genera infinite forme di vita …
Marco Buratti, esperto ventennale in campane tibetane