Il Clinical Pilates si basa sui principi del Pilates “classico”, integrando le conoscenze evidence-based della riabilitazione con il metodo ideato da Joseph Pilates.
Presta dunque particolare attenzione all’adattamento e all’esecuzione degli esercizi per persone che hanno subito infortuni o hanno sofferto di patologie a carico dell’apparato locomotore, quali lombalgie, lombo-sciatalgie, cervicalgie, etc.
Pilates ha chiamato il suo metodo Contrology – completa coordinazione di mente spirito e corpo.
Il metodo Pilates lavora sull’equilibrio muscolare, non è focalizzato sulla forza ma vuole creare simmetria e euilibrio tra i muscoli.
Core Stability – importanza del controllo del tronco (del centro, in inglese “core”) per migliorare la funzione e le prestazioni della vita quotidiana e sportive.
Approccio integrato alla disfunzione (disfunzione= mal di schiena, mal di collo, esiti di interventi chirurgici, problematiche ad anche, ginocchia, caviglie, spalle, gomiti, polsi..): nel Pilates si possono allenare anche gli infortuni tramite l’allenamento dell’intero corpo.
Contrology: i 6 punti chiave
- Concentrazione coordinazione tra mente e corpo
- Controllo del movimento
- Attività costante del “core” e dei muscoli “power house”: sono i muscoli del centro del corpo ossia i muscoli del tronco (della parete addominale, della parete dorsale, del pavimento pelvico e del diaframma)
- Fluidità dei movimenti: il controllo del “core” permette movimenti fluidi e armonici
- Precisione: lavorare in modo più intelligente. Non vuole dire più duro e veloce, ma più lento e controllato
- Respirazione: “il respiro è il primo e l’ultimo atto della vita”. È fondamentale coordinare la resirazione con l’esercizio fisico in modo armonico
Alexandra Alaimo, fisioterapista