Il ricamo è un’antica arte femminile che è servita fin dal passato a impreziosire i corredi. Questo corso ci permetterà di acquisire tecniche di ricamo per rinnovare la nostra casa e nel contempo ci insegnerà a ri-trovare la pazienza, il rilassamento e perché no, anche la meditazione.
Alcuni punti che potremo imparare durante il corso:
L’orlo a giorno è il tipo più comune di lavoro su sfilature.
Il gigliuccio è un punto di ricamo di antica scuola marchigiana, tuttora molto usato per bordare ed ornare soprattutto per lo più di biancheria da letto, la tovaglieria, e anche tende. È una delle tecniche del ricamo “in bianco” (filo bianco su lino bianco). Il Gigliuccio è composto da in due righe parallele di punto quadro, tra le quali rimane una fascia di sfilato, cioè solo fili verticali che poi vengono raggruppati in colonnine regolari. La precisione è uno dei pregi principali di questo punto, insieme alla qualità del filo usato.
Il punto quadro è un punto di ricamo a fili contati che si presenta come una serie di quadratini allineati.
Il punto erba , ritenuto a torto modesto ed adatto a ricamatrici principianti , deve essere assolutamente rivalutato in quanto utilizzabile in lavori di grande effetto .
il punto pieno, detto anche piatto. viene utilizzato spesso per i ricami a colore e per i decori più diversificati
Il punto palestrina è un punto elaborato che può essere usato per contornare un disegno
Il punto intaglio è un ricamo a traforo che ha origine nel bacino del Mediterraneo nel XVI secolo, caratterizzato per lo più da motivi di fiori, foglie e figure, ricamati con punto smerlo o festone e collegati fra loro da barrette fatte pure a punto smerlo. Terminato il ricamo, il manufatto si lava e si stira e dopo si ritaglia il tessuto superfluo.
Antonella Albini, è un’appassionata di ricamo da moltissimi anni, ha realizzato tovaglie, lenzuola, tende, centri…