L’argilla ha origini antichissime ed il suo uso è nato con l’uomo.
Questo materiale si trova nelle rocce “feldspatiche” che vengono rese in polvere dagli agenti atmosferici e trasportati a valle, si depositano in strati.
L’argilla cuoce a 930 gradi e diventa rossa per la presenza di ossidi ferrosi, prendendo il nome di terracotta.
Se si smalta si chiama ceramica. Nella manipolazione si parte dalle forme –base, per giungere gradualmente alla realizzazione di
oggetti più complessi , ma legati sempre alla realtà e alle nostre esperienze visive.
L’applicazione del colore, inoltre, ha il compito di esaltare le forma accentuandone il volume.
Giuseppe Guarino, docente di educazione artistica, scultore, nel corso degli anni ha esposto in diverse mostre in Lombardia e Sicilia.
Maria Saporito, pittrice, scultrice, nel corso degli anni ha esposto in diverse mostre in Lombardia