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LOGOPEDIA

Il Logopedista è l’operatore sanitario che svolge la propria attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della deglutizione, della parola, del linguaggio orale o scritto e degli handicap comunicativi in età evolutiva, adulta e geriatrica.
In questo centro proproniamo un’attività logopedica mirata specificatamente ai disturbi della voce e della deglutizione per pazienti di tutte le età.
Il disturbo della voce parlata viene definito disfonia, cioè un’alterazione qualitativa o quantitativa della voce la cui origine può essere causata da:
– lesioni delle corde vocali o sviluppo di neoformazioni;
– condizioni congenite laringee;
– abuso laringeo o affaticamento vocale;
– disturbi vocali di tipo professionale (insegnanti, avvocati, cantanti);
– cause psicogene;
– disturbi della motilià laringea periferica o centrale, da lesione acuta o da patologie progressive cerebrali;
– esiti di chirurgia laringea ed eventuali paralisi cordali.
La rieducazione vocale punta all’esplorazione, al riconoscimento delle potenzialità vocali del soggetto e al miglioramento della cinetica laringea attraverso:
– la conoscenza dell’igiene vocale;
– l’impostazione delle corrette posture globali o distrettuali corporee;
– l’educazione respiratoria;
– la rieducazione della sorgente (laringe), dei risonatori e della fono articolazione;
– l’aumento del contollo e della propriocezione vocale;
– il raggiungimento della migliore voce possibile.

Il disturbo della deglutizione prende il nome di disfagia, ovvero l’alterazione del transito del cibo dalla bocca fino allo stomaco.

In età evolutiva vengono chiamate pedofagie da alterato sviluppo e sono causate da numerosi fattori primari, tra i quali:
– sindromi oligofreniche e ritardi prestazionali;
– alterazioni motorie centrali e di alcune strutture anatomiche (es. malformazioni );
– ineducazione della bocca dovuta ad impossibilità iniziale di esperienze senso-motorie ed alimentari adeguate;
– squilibri della muscolatura oro-facciale, deglutizione deviante e malocclusioni correlate.

In età adulta e geriatrica la disfagia è invece un disturbo secondario a:
– malattie cerebrovascolari, Parkinson, Alzheimer, SLA e malattie del motoneurone;
– esiti post chirurgici;
– cause infettive, psicogene o strutturali;
– presbifagia o polipatologia nell’anziano fragile;
– sindrome demenziale.

Il trattamento logopedico della disfagia consiste in:
– adattamenti dietetici e comportamentali;
– addestramento care giver;
– tecniche di normalizzazione del tono muscolare e della postura corporea;
– stimolazione della sensibilità e inibizione dei riflessi patologici;
– esercizi di potenziamento dei meccanismi di detersione delle vie aeree (tosse);
– trattamento funzionale mirato al bilanciamento della muscolatura oro facciale;
– tecniche di miglioramento delle capacità motorie orali attraverso terapia intraorale (movimenti linguali), supporto e regolazione mandibolare;
– ricerca della migliore tecnica di compenso posturale da tenere durante la deglutizione.

L’obiettivo della terapia logopedica è il raggiungimento della nutrizione ottimale, del miglior equilibrio funzionale del distretto oro facciale e nei casi più compromessi l’impostazione della migliore consistenza dei cibi e la più sicura somministrazione di essi.

Emanuele Crema, laureato in Logopedia presso l’Università degli Studi di Verona.