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MENTORING ONCOLOGICO

Il mentoring oncologico: supporto a 360° per pazienti e familiari

Il mentoring oncologico è un programma di supporto personalizzato che affianca pazienti affetti da tumore e i loro caregivers durante il difficile percorso della malattia. Attraverso la figura di un mentor, il paziente e i suoi cari ricevono una vasta gamma di assistenza emotiva, pratica e informativa.

Cosa offre il mentoring oncologico:

  • Supporto emotivo: Offre un luogo di ascolto attento e non giudicante, creando un clima di fiducia e condivisione. Aiuta il paziente ad affrontare le emozioni negative, come paura, rabbia e frustrazione…
  • Supporto pratico: Fornisce assistenza nella gestione quotidiana della malattia. Aiuta il paziente a reperire informazioni attendibili sulle cure, ad orientarsi nel sistema sanitario, a gestire gli effetti collaterali delle terapie e a completare le necessarie procedure burocratiche.
  • Supporto informativo: Aiuta il paziente a comprendere le informazioni mediche complesse, ricercando e fornendo spiegazioni chiare e risposte valide a dubbi e domande e lo accompagna nella ricerca di ulteriori risorse informative.

Il mentor oncologico:

E’ un professionista con esperienza personale in oncologia e nelle dinamiche psico-sociali legate alla malattia. Può essere un medico, un educatore, uno psicologo, un infermiere…

Possibili benefici del mentoring oncologico:

  • Miglioramento della qualità della vita
  • Aumento della conoscenza e del radicamento
  • Migliore comunicazione e supporto all’interno della famiglia
  • Riduzione dell’ospedalizzazione e dei costi sanitari

Dr. Claudio Teruzzi, educatore sociale e di comunità, trainer di P.N.L. (Programmazione Neuro Linguistica) Umanistica Integrata, si è perfezionato in comunicazione nella relazione d’aiuto e nello sviluppo delle risorse umane. Ha venticinque anni di esperienza come formatore e conduttore di gruppi; inoltre, ha lavorato in ambito ospedaliero con la disabilità grave. Egli stesso attualmente paziente oncologico, ha vissuto l’esperienza nell’accompagnamento dei propri genitori affetti da tale patologia.