La psicotraumatologia si occupa della natura dei traumi, il loro effetto sulla salute dei singoli e delle masse ed il modo di intervenire sugli effetti, talora devastanti, dei traumi stessi.

Fra i vari metodi per intervenire sui traumi noi utilizziamo l’EMDR (Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari). Si tratta di un approccio complesso, ma ben strutturato, che può essere integrato nei programmi terapeutici aumentandone l’efficacia. Serve per l’elaborazione emotiva e cognitiva di un evento traumatico o altamente stressante, come: piccoli/grandi traumi subiti nell’infanzia, lutti, malattie croniche, aggressioni, violenze, incidenti stradali, furti o rapine, conflitti coniugali, perdite finanziarie, calamità naturali…

L’EMDR consente fondamentalmente di accedere, neutralizzare e portare ad una risoluzione adattiva i ricordi di tali esperienze traumatiche che sono alla base dei disturbi psicologici attuali del paziente e ne considera tutti gli aspetti: cognitivi, emotivi, comportamentali e neurofisiologici.

A questo scopo utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destra-sinistra per favorire una migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali.  Infatti, quando accade un evento traumatico viene disturbato l’equilibrio eccitatorio/inibitorio necessario per l’elaborazione dell’informazione e ciò provoca il “congelamento” dell’informazione nella sua forma ansiogena originale, nello stesso modo in cui è stata vissuta. Questa informazione “congelata” e racchiusa nelle reti neurali non può essere elaborata e quindi continua a sviluppare patologie o disturbi psicologici.

Pertanto, l’EMDR è un approccio incentrato sul paziente che facilita il meccanismo di autoguarigione proprio stimolando l’elaborazione delle informazioni nel suo cervello. E’ quindi un metodo terapeutico che si basa sulla fisiologia cerebrale e aiuta le persone a sentire il ricordo di esperienze traumatiche in modo nuovo e meno disturbante.

dr.ssa Renata Catena psicologa e psicoterapeuta, dr.ssa Flavia Maffezzoni psicologa e psicoterapeuta