“Metamorfosi” significa trasformazione profonda e si può considerare una tecnica dolce per l’evoluzione, la trasformazione personale e la realizzazione del proprio potenziale creativo.
In natura vi è una continua metamorfosi come ad esempio dal bruco alla farfalla (che è anche il simbolo della tecnica), dal seme alla pianta, dall’incontro dello spermatozoo con l’ovulo alla vita umana.
Questo concetto si può applicare alla nostra esistenza presente, in quanto possiamo cambiare da ciò che siamo a ciò che potremmo essere.
La tecnica metamorfica può aiutare a dare un impulso alla nostra forza vitale interiore e ci rende capaci di realizzare al meglio il nostro potenziale, in quanto libera l’energia prima coinvolta nella creazione dei vecchi schemi e nel mantenimento delle convinzioni limitanti. In tal modo si lascia spazio a miglioramenti nella salute fisica, mentale ed emotiva e può generare un senso generale di maggiore energia e forza interiore e aiutare ad acquisire sicurezza nei rapporti e nell’espressione di sè.
La tecnica consiste in uno sfioramento leggero che si effettua sui piedi, mani e testa corrispondenti alla colonna vertebrale.
Lavorando sul riflesso della spina dorsale si attiva anche un massaggio energetico sui centri energetici chiamati Chakra e quindi coinvolge la persona nel suo essere qui e ora.
Questa tecnica deriva da un’evoluzione della Riflessologia e si basa sul principio che al riflesso della colonna vertebrale sul piede, sulla mano e sulla testa corrisponde il periodo prenatale, quindi si va a lavorare sugli schemi prenatali.
Questa tecnica fu intuita alla fine degli anni ’50 da Robert St. John, naturopata e riflessologo inglese, che svolgeva attività in istituti pubblici per disabili e praticava la riflessologia, interpretandola in modo originale, tanto da mettere a punto una mappa e una tecnica particolari che definì dapprima “Terapia prenatale”, poi “Metamorfosi”.
È indicata a tutte le età è ottima in gravidanza e in tutte quelle situazioni di cambiamento.
Lorena Peotta, laureata in Scienze dell’Educazione, si è specializzata in Rebirthing prenatale e nella Tecnica Metamorfica presso Cassiopea Verona, è abilitata al programma “Educare prima” dell ANPEP (Associazione Nazionale Sociologia ed Educazione Prenatale).
Emanuele Tinto, psicologo, esperto in tecniche di Rebirthing Communication e Prenatale, Tecnica Metamorfica presso Cassiopea Verona. Iscritto all’albo degli esperti in psicopedagogia prenatale e abilitato al programma “Educare prima” dell ANPEP (Associazione Nazionale Sociologia ed Educazione Prenatale).
riservato ai soci